Tornerà la mucca pazza?
Viviamo in tempi di vacche magre e chi non vuole rinunciare alle bistecche insegue i prezzi bassi dei discount.
Gli allevatori si trovano così a dipendere da chi macella e distribuisce, e ha il potere di fissare il prezzo.
In un quadro del genere diventa molto difficile inseguire la qualità, che va sempre di pari passo con la sostenibilità ecologica.
Di fronte al moltiplicarsi di offerte a prezzi stracciati nei punti vendita, i produttori si domandano come quella possa essere carne davvero buona.
Per favorire la carne a buon mercato, da alcune fonti trapela che l'Ue starebbe valutando la reintroduzione parziale delle farine animali nei mangimi, bandite nel 2001 perché responsabili della "mucca pazza".
Il Consiglio nazionale per l'alimentazione francese, nel frattempo, ha già espresso un parere favorevole.
Per aiutare gli allevatori intensivi si prepara un nuovo patto col diavolo!
Fonte: aam Terra Nuova, Febbraio 2012, pag. 6
Gli allevatori si trovano così a dipendere da chi macella e distribuisce, e ha il potere di fissare il prezzo.
In un quadro del genere diventa molto difficile inseguire la qualità, che va sempre di pari passo con la sostenibilità ecologica.
Di fronte al moltiplicarsi di offerte a prezzi stracciati nei punti vendita, i produttori si domandano come quella possa essere carne davvero buona.
Per favorire la carne a buon mercato, da alcune fonti trapela che l'Ue starebbe valutando la reintroduzione parziale delle farine animali nei mangimi, bandite nel 2001 perché responsabili della "mucca pazza".
Il Consiglio nazionale per l'alimentazione francese, nel frattempo, ha già espresso un parere favorevole.
Per aiutare gli allevatori intensivi si prepara un nuovo patto col diavolo!
Fonte: aam Terra Nuova, Febbraio 2012, pag. 6
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