Per l’impasto
250 gr di farina bianca
50 gr di maizena
50 gr di zucchero di canna
3 cucchiai di pasta di nocciole
il succo di una arancia
buccia di arancia grattugiata
40 gr di lievito di birra
1 tazza di latte di riso
1 manciata di uvette precedentemente ammollate nell’acqua
Per la glassa al cioccolato
100 gr di cioccolato fondente
4 cucchiai di acqua
2 cucchiai di zucchero di canna
Mescolare farina, maizena, zucchero, pasta di nocciole, succo e buccia d’arancia e aggiungere il latte di riso tiepido in cui è stato sciolto il lievito di birra. Per ultimo mescolare le uvette.
Versare in una teglia alta unta d’olio e infarinata, e far lievitare in luogo tiepido per due ore e mezza – tre ore. Cuocere nel forno scaldato a 160 gradi per circa 45 minuti.
Una volta raffreddato, togliere il panettone dalla teglia, rovesciarlo e coprirlo con la glassa ottenuta facendo fondere a fuoco basso tutti gli ingredienti.
(Thanks to Paola L.)
Io e il mio coinquilino/compagno di veg-avventure ai fornelli l'abbiamo scelta dal nostro fedele ricettario 'La cucina etica', che non ci ha mai deluso, ma questa ricetta onestamente e' stata un flop.
Forse il fallimentare risultato e' dovuto al fatto che alcune quantita' sono approssimative, in particolare la 'tazza di latte di riso'. Noi ne abbiamo usato 240 ml (quantita' standard corrispondente a 'one cup of milk'); probabilmente era troppo, dato che l'impasto e' risultato molto liquido, (persino piu' liquido dell'impasto di una classica torta) non certo un panetto compatto come ci aspettavamo. Non ha lievitato quasi per niente nonostante i 40 grammi di lievito (decisamente troppi per soli 250-300 gr di farina); abbiamo proceduto alla cottura comunque come da ricetta, ma il risultato e' stato pessimo, sia alla vista sia al palato: basso, compatto, per niente lievitato.. sapeva praticamente solo di lievito di birra (molto spiacevole in un pane semi-dolce).. insomma un epic fail!
Ho scritto questo commento per avvertire chi intende realizzare questa ricetta e magari avere qualche risposta da qualcuno che l'ha realizzata, (visto che e' stata votata con ben 5 stelline) per capire cosa abbiamo sbagliato, e per invitare voi della redazione a fare altrettanto o rivedere la ricetta.
Saluti, Melania
- Melania -