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SI' ALLA DIVULGAZIONE, NO AL FURTO!

Lavoriamo gratis per gli animali ma non per i disonesti.

Ricorda: Se non citi la fonte, la fonte ti cita!


 

Chi siamo

Vegan3000.info è il primo sito in Italia di cucina e alimentazione vegan ed è on line dall'anno 2000.

Il sito Vegan3000 è un progetto nato da un'idea di Emanuela Barbero e Gianni Corona. 

Contiene migliaia di ricette vegan "cruelty free" (senza prodotti di origine animale né colesterolo) e offre moltissime info riguardo ai vari aspetti della scelta veg: etici, salutistici, ambientali, filosofici, spirituali, sociali...

Creato e gestito a titolo di volontariato gratuito, il suo obiettivo è la divulgazione di uno stile di vita pacifico, consapevole e senza crudeltà.

Vegan3000.info è un sito etico, indipendente, gratuito ed è visitato da una media di 3000 persone al giorno e da oltre un milione all’anno, con più di tre milioni di pagine visualizzate (dati 2009-2010).

Tutto il materiale presente sul sito Vegan3000.info è disponibile a titolo gratuito, per un uso personale, mentre NON ne è consentita la pubblicazione a proprio nome né tanto meno l'uso per scopi commerciali o di lucro, di conseguenza ogni tipo di violazione sarà perseguita a termini di legge.

 

Perché il copyright?

Il copyright, così come la registrazione presso la SIAE, costituiscono una tutela legale per tutto il nostro lavoro e per quello dei nostri collaboratori, allo scopo di evitare che qualcuno si appropri illegittimamente di materiale non suo pubblicandolo e spacciandolo per proprio (come purtroppo è già successo più volte), ricavandone tra l'altro ritorni economici e di immagine... ma senza fatica e con il lavoro degli altri!!

Poiché riteniamo che la creatività e il lavoro altrui vadano riconosciuti e rispettati, chi pubblica le proprie ricette o le proprie foto (o anche altro materiale) sul sito www.vegan3000.info continua a restarne il legittimo proprietario e, nel caso le sue ricette vengano selezionate per essere pubblicate anche nei nostri libri, la relativa pubblicazione avverrà dietro suo esplicito consenso e citando il suo nome nei ringraziamenti, come abbiamo sempre fatto in tutti i nostri libri, per correttezza e rispetto verso il lavoro altrui.

Questo sito e il nostro lavoro hanno scopi divulgativi, ma non lavoriamo gratis per farci derubare da gente disonesta e senza scrupoli!

 

Differenza tra divulgazione e furto di materiale altrui

Divulgazione significa far circolare materiali e informazioni nel modo più ampio possibile, lasciando i riferimenti e i link alle fonti originali, nonché i nomi dei legittimi autori quando sono presenti.

Ciò che viene divulgato non può mai, in nessun caso, essere spacciato come farina del proprio sacco né tanto meno essere pubblicato a proprio nome sul web o in un libro edito con un editore, traendone vantaggi economici e di immagine: si tratta infatti di un comportamento illecito e il reato commesso è perseguibile civilmente e penalmente: questo tipo di furto si chiama plagio.

Da parte nostra siamo favorevoli alla massima divulgazione possibile (e per tale ragione questo sito è sempre stato totalmente gratuito), siamo però contrari all'appropriazione indebita e al furto del lavoro altrui (spacciandolo come proprio).

L'impegno richiesto per un sito come Vegan3000.info è considerevole, di fatto il nostro è tutto lavoro di volontariato non retribuito: per noi è estremamente demotivante essere derubati fraudolentemente del nostro lavoro - lavoro a cui dedichiamo tempo e passione! - ed è ancora più frustrante vedercelo poi pubblicare da qualcun altro a proprio nome!

 

I disonesti si rafforzano quando un sistema fa finta che questi non esistano

Riteniamo che nessuno abbia il "diritto di casta" di appropriarsi del materiale e del lavoro altrui (come invece pretendono di fare certi arroganti personaggi senza scrupoli che saccheggiano disonestamente e a piene mani il lavoro degli altri!), così come riteniamo giusto che il contributo di ciascuno di noi venga riconosciuto e valorizzato, senza ingiusti privilegi di "fama" o di posizioni sociali o di titoli o di comodo.

Per quanto ci riguarda ci rifiutiamo di accettare l'esistenza di "caste" privilegiate e intoccabili persino all'interno del movimento vegan!!

Ci sembra inoltre altamente incoerente condannare lo sfruttamento animale e poi giustificare e accettare di buon grado di sfruttare gli esseri umani appropriandosi del loro lavoro senza dare loro alcun tipo di riconoscimento: questa riflessione è indirizzata in particolare a tutte quelle associazioni e a quegli attivisti che, pur essendo a conoscenza di come si sono svolti i fatti relativi ai vari plagi che abbiamo subìto, con tanto di condanna passata in giudicato emessa dal Tribunale di Milano, continuano tranquillamente a collaborare con chi si è reso responsabile dei plagi stessi, avvalorando di fatto una condotta disonesta e illegittima.

Da parte nostra riteniamo che rispettare il lavoro degli altri rientri a pieno titolo nei parametrici etici del veganismo.

Ai "buonisti" che "giustificano" le appropriazioni indebite del lavoro altrui "per il bene degli animali" rispondiamo che è troppo facile essere generosi quando si tratta del lavoro degli altri!

"Non è magnanimo chi è generoso con la roba altrui." (Seneca)

Gli atteggiamenti superficiali che considerano il furto del lavoro altrui dettagli di poco conto, in un Paese dove ormai viene accettato come normale il fatto che "tanto tutti rubano", contribuiscono ad alimentare il sentimento sempre più diffuso che "vivere onestamente sia inutile".

Come se non bastassero i parassiti della politica, in mezzo alla comune indifferenza generale, stanno diventando sempre più numerosi e attivi anche i parassiti del veganismo!

Evidentemente in questo Paese le “larghe intese” vanno per la maggiore in tutti gli ambiti, e persino tra gli animalisti e i veg c’è una “profonda sintonia” con i falsi e i disonesti !!

Noi, nel nostro piccolo e cominciando dall'ambito che ci compete, ci dissociamo pubblicamente da questo andazzo parassitario e omertoso.

 

Denunciamo gli abusi e gli illeciti, per un mondo più giusto

Purtroppo, in tanti anni di volontariato nella divulgazione della scelta di vita vegan, tenuto anche conto che siamo stati il primo sito in Italia dedicato alla cucina vegan, questi incresciosi episodi di plagio si sono verificati più e più volte e siamo stati ripetutamente vittime di individui disonesti e senza scrupoli che col nostro lavoro hanno arricchito altri blog e siti e c'è chi ha persino pubblicato dei libri a proprio nome! Ovviamente stando bene attenti a NON citare la fonte né tanto meno a ringraziare! (mentre invece la pubblicazione citando la fonte e il link - coi relativi ringraziamenti - è lecita, consentita e gradita!)

A beneficio di tutti, occorre sapere che le leggi vigenti sul diritto d'autore NON considerano liberamente copiabile e pubblicabile a proprio nome il materiale presente su internet, come invece molti più o meno furbescamente ritengono di poter fare, in quanto ciò costituisce reato e sempre di plagio si tratta!

Di conseguenza non autorizziamo nessuno a pubblicare il nostro materiale a proprio nome e senza il nostro consenso e nel caso ciò avvenisse ci riserviamo il riscorso alle vie legali.

 

La necessità di tutelarsi ricorrendo alle vie legali

A seguito del sistematico ripetersi di questi spiacevoli atti di plagio, diventati col tempo sempre più frequenti e più gravi, ci siamo infine trovati costretti a fare ricorso alle vie legali, denunciando così un personaggio molto conosciuto nel mondo vegan, che ha saccheggiato sfacciatamente il nostro lavoro per pubblicarlo a proprio nome, senza nemmeno un link al nostro sito né un minimo cenno di ringraziamento!

I giudici del Tribunale di Milano ci hanno dato ragione e nella sentenza di condanna per plagio hanno disposto la distruzione del libro realizzato con il nostro ricettario, condannando la persona che si è resa responsabile del plagio e il suo editore al risarcimento del danno e al pagamento di tutte le spese legali, disponendo inoltre una elevata penale pecuniaria per la vendita di ogni singola copia del libro oggetto di causa.

La sentenza è pubblica ed è passata in giudicato nel 2014 (sentenza del Tribunale di Milano n. 12344/2013); è relativa ad un ricettario "da favola" per bimbi e mamme vegan pubblicato nel 2009.

Ribadiamo pertanto per l'ennesima volta che il lavoro che svolgiamo a titolo gratuito da tanti anni con serietà e dedizione è per gli animali e NON per la vanagloria e per il portafogli dei disonesti di turno!

 

I disonesti danneggiano anche gli animali

Le persone oneste e meravigliose che condividono con generosità le proprie creazioni culinarie attraverso il sito Vegan3000.info ne sono, moralmente e giuridicamente, le reali proprietarie e non amano vedersi derubate dei propri contributi e dei propri giusti meriti da chi non si fa nessuno scrupolo a saccheggiare il lavoro degli altri pubblicandolo poi a proprio nome - addirittura per farci dei libri!!

In base alle nostre spiacevoli e ripetute esperienze, chi si appropria del lavoro altrui illegittimamente e senza alcun permesso, in genere ha la coda di paglia e segue poi un copione molto prevedibile corredato da una plateale reazione estremamente piccata e veemente, con tanto di minacce tramite avvocato infarcite di furenti e arroganti “voi non sapete chi sono io!” aventi chiari intenti intimidatori, senza mai riconoscere in alcun modo le proprie responsabilità: evidentemente chi non si fa nessuno scrupolo a rubare non se ne fa neppure a mentire, mentre chi è in buona fede chiarisce e si scusa, tant'è vero che con le persone perbene e in buona fede le cose si sono sempre sistemate in modo civile in brevissimo tempo!

 

Come difendersi dai disonesti

Purtroppo i personaggi arrivisti e senza scrupoli stanno, ahinoi, aumentando in modo preoccupante in tutti gli ambiti, anche in quello veg*ano, ed è importante tener presente che simili individui non hanno nessuna etica di riferimento se non il proprio tornaconto personale e sono saliti a bordo soprattutto per cercare visibilità e facili occasioni, oltre che per gratificare il proprio ego.

A
ffinché il movimento antispecista di liberazione animale venga connotato in modo serio e credibile è fondamentale imparare a diffidare dai cialtroni e a riconoscere gli imbonitori che lucrano sulla pelle degli animali (in fin dei conti si tratta di un'ulteriore subdola forma di sfruttamento).

A seguito delle nostre incredibili vicissitudini, caratterizzate da aspetti addirittura kafkiani, abbiamo imparato a nostre spese quanto sia importante diffidare e restare alla larga da certi personaggi, di conseguenza chi scrive e pubblica il proprio lavoro condividendolo con generosità con gli altri (come anche noi facciamo da tanti anni) faccia tesoro della nostra esperienza e stia molto attento a chi fa di tutto per mettersi in mostra.

In generale è buona norma fare molta attenzione alle manie di protagonismo di questi personaggi, soprattutto a chi non fa altro che auto-incensarsi, ostentando a dismisura titoli e appartenenze prestigiose, arrivando persino a spacciare credenziali e/o collaborazioni inesistenti o non più in essere e atteggiandosi invece a povera vittima innocente ogni volta che viene posta/o di fronte alle proprie responsabilità!


Impariamo a diffidare anche dei titoli accademici perché non ci dicono nulla sull'onestà di una persona!

E se siete anche voi vittime di questi loschi individui, scriveteci.
L'unione fa la forza!
Spezziamo assieme le catene dell'omertà!!


 

Diffida

I furbi di ogni ordine e grado non sono graditi su queste pagine e in caso di violazioni saremo costretti a fare ricorso alla giustizia, com'è già stato purtroppo inevitabile fare.

Gli animali meritano amici onesti !

Quando manca il rispetto per il lavoro degli altri ben difficilmente si è in grado di lavorare disinteressatamente per la divulgazione di una vera etica antispecista.

In assenza di etica e di integrità personale non è possibile essere un buon amico di nessuno, neanche degli animali.
 



I falsi e i disonesti non temono le conseguenze della verità quando sono circondati da altri falsi e disonesti.




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