Rughe e alimentazione
Newsletter del 25 maggio 2013 della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV - www.scienzavegetariana.it
Alcuni alimenti sembrano avere un effetto protettivo nei confronti della formazione delle rughe, mentre altri possono peggiorarle. Riportiamo questo video del dr. Michael Greger, seguito dalla traduzione in italiano.
Traduzione in italiano
La pelle è l'organo più esteso del corpo umano - circa due metri quadrati - ed è anche il più vulnerabile, esposto com'è sia agli effetti ossidanti dei raggi UV del sole che agli effetti ossidanti dell'ossigeno nell'aria.
Anni di stress ossidativo causano dei danni, la pelle si assottiglia, si danneggia con più facilità, perde volume, elasticità, cede e si raggrinzisce.
Cosa possiamo fare?
Le rughe: l'alimentazione può fare la differenza?
E' stato misurato lo stato di salute della pelle mediante un metodo micro-topografico. E' interessante... si esegue uno calco del dorso della mano con una gomma di silicone, si stacca e si osserva al microscopio: quello che si vede è l'aspetto che dovrebbe avere una pelle giovane, soda, sana.
Ma con con l'avanzare degli anni la nostra pelle puo' diventare flaccida e rugosa.
Come possiamo arrestare questo processo?
Tre cose contribuiscono all'invecchiamento della pelle: lo stress ossidativo determinato dai danni causati dal sole, l'infiammazione e l'ischemia, ovvero la mancanza di un adeguato flusso sanguigno.
Lo stress ossidativo significa che abbiamo bisogno di antiossidanti. In queste situazioni molti antiossidanti della pelle si esauriscono e debbono essere reintegrati continuamente per rallentare l'inevitabile deterioramento e invecchiamento della pelle. Ecco allora che gli alimenti vegetali possono aiutarci.
Infiammazione e mancanza di flusso sanguigno: si potrebbe ipotizzare che i grassi saturi – infiammazione - e il colesterolo – ischemia - potrebbero essere collegati agli effetti negativi sulla nostra pelle.
Vediamo se le nostre ipotesi sono fondate.
In particolare, un consumo elevato di cibi vegetali come fagioli, piselli, lenticchie, soia e olio d'oliva, sembra svolgere un ruolo protettivo nella formazione delle rughe, mentre un consumo elevato di carne, latticini e burro sembra avere l'effetto contrario.
Prugne, mele e tè sembrano particolarmente protettivi nei confronti del raggrinzimento della pelle.
Uno studio recente, ad esempio, ha trovato che i fitonutrienti del tè verde sarebbero in grado di proteggere la pelle dalle radiazioni UV nocive, e allo stesso tempo aiuterebbero a migliorare la qualità della pelle nelle donne.
Dopo alcuni mesi di assunzione di tè verde è stata infatti osservata una riduzione del 16% delle rughe e un 25% di riduzione della desquamazione.
Ecco una micrografia che mostra una riduzione della desquamazione ed allo stesso tempo un miglioramento della elasticità e della idratazione della pelle.
Traduzione a cura della dr.ssa Roberta Bichi
Link con il filmato inglese, tradotto in italiano:
http://www.scienzavegetariana.it/news_dett.php?id=1378
Alcuni alimenti sembrano avere un effetto protettivo nei confronti della formazione delle rughe, mentre altri possono peggiorarle. Riportiamo questo video del dr. Michael Greger, seguito dalla traduzione in italiano.
Traduzione in italiano
La pelle è l'organo più esteso del corpo umano - circa due metri quadrati - ed è anche il più vulnerabile, esposto com'è sia agli effetti ossidanti dei raggi UV del sole che agli effetti ossidanti dell'ossigeno nell'aria.
Anni di stress ossidativo causano dei danni, la pelle si assottiglia, si danneggia con più facilità, perde volume, elasticità, cede e si raggrinzisce.
Cosa possiamo fare?
Le rughe: l'alimentazione può fare la differenza?
E' stato misurato lo stato di salute della pelle mediante un metodo micro-topografico. E' interessante... si esegue uno calco del dorso della mano con una gomma di silicone, si stacca e si osserva al microscopio: quello che si vede è l'aspetto che dovrebbe avere una pelle giovane, soda, sana.
Ma con con l'avanzare degli anni la nostra pelle puo' diventare flaccida e rugosa.
Come possiamo arrestare questo processo?
Tre cose contribuiscono all'invecchiamento della pelle: lo stress ossidativo determinato dai danni causati dal sole, l'infiammazione e l'ischemia, ovvero la mancanza di un adeguato flusso sanguigno.
Lo stress ossidativo significa che abbiamo bisogno di antiossidanti. In queste situazioni molti antiossidanti della pelle si esauriscono e debbono essere reintegrati continuamente per rallentare l'inevitabile deterioramento e invecchiamento della pelle. Ecco allora che gli alimenti vegetali possono aiutarci.
Infiammazione e mancanza di flusso sanguigno: si potrebbe ipotizzare che i grassi saturi – infiammazione - e il colesterolo – ischemia - potrebbero essere collegati agli effetti negativi sulla nostra pelle.
Vediamo se le nostre ipotesi sono fondate.
In particolare, un consumo elevato di cibi vegetali come fagioli, piselli, lenticchie, soia e olio d'oliva, sembra svolgere un ruolo protettivo nella formazione delle rughe, mentre un consumo elevato di carne, latticini e burro sembra avere l'effetto contrario.
Prugne, mele e tè sembrano particolarmente protettivi nei confronti del raggrinzimento della pelle.
Uno studio recente, ad esempio, ha trovato che i fitonutrienti del tè verde sarebbero in grado di proteggere la pelle dalle radiazioni UV nocive, e allo stesso tempo aiuterebbero a migliorare la qualità della pelle nelle donne.
Dopo alcuni mesi di assunzione di tè verde è stata infatti osservata una riduzione del 16% delle rughe e un 25% di riduzione della desquamazione.
Ecco una micrografia che mostra una riduzione della desquamazione ed allo stesso tempo un miglioramento della elasticità e della idratazione della pelle.
Traduzione a cura della dr.ssa Roberta Bichi
Link con il filmato inglese, tradotto in italiano:
http://www.scienzavegetariana.it/news_dett.php?id=1378
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