CEREALI: Quinoa
La quinoa in realtà non fa propriamente parte della famiglia dei cereali, anche se viene spesso cucinata allo stesso modo. In effetti appartiene alla famiglia delle chenopodiacee, la stessa a cui appartengono spinaci e barbabietole, e per questa ragione non contiene glutine.
Originaria delle Ande, essa cresce ad altitudini elevate (intorno ai 3000 metri) ed è un cibo estremamente ricco di proteine, di acidi grassi essenziali, di calcio, magnesio, fosforo e ferro (quest'ultimo altamente biodisponibile per l'organismo umano).
La quinoa è l'antico alimento dell'Impero Inca e la sua semina veniva inaugurata dal re in persona che, con una vanga d'oro, tracciava il primo solco.
Spazzata via dalla conquista spagnola e dalla conseguente incursione di altri cereali, la quinoa ha resistito nascosta qua e là in qualche piccola coltivazione, soprattutto oltre i 3000 metri d'altitudine. Oggi la quinoa è stata "riscoperta" per il suo alto valore nutritivo: il suo contenuto di proteine va dal 10 al 18%.
Ancora oggi nei luoghi d'origine della quinoa si consuma tutto, non solo i chicchi: le foglie vengono utilizzate come gli spinaci e il fusto diventa foraggio per il bestiame.
Originaria delle Ande, essa cresce ad altitudini elevate (intorno ai 3000 metri) ed è un cibo estremamente ricco di proteine, di acidi grassi essenziali, di calcio, magnesio, fosforo e ferro (quest'ultimo altamente biodisponibile per l'organismo umano).
La quinoa è l'antico alimento dell'Impero Inca e la sua semina veniva inaugurata dal re in persona che, con una vanga d'oro, tracciava il primo solco.
Spazzata via dalla conquista spagnola e dalla conseguente incursione di altri cereali, la quinoa ha resistito nascosta qua e là in qualche piccola coltivazione, soprattutto oltre i 3000 metri d'altitudine. Oggi la quinoa è stata "riscoperta" per il suo alto valore nutritivo: il suo contenuto di proteine va dal 10 al 18%.
Ancora oggi nei luoghi d'origine della quinoa si consuma tutto, non solo i chicchi: le foglie vengono utilizzate come gli spinaci e il fusto diventa foraggio per il bestiame.
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