VARIE: Tofu, il formaggio vegetale
Come il formaggio sta al latte, così il tofu sta alla soia.
Da questo legume ricco di proteine si ricava il latte di soia, che viene quindi lavorato con il caglio vegetale fino a ottenere il tofu.
Il tofu ha un gusto neutro, si associa con tutto, condito o insaporito con le varie spezie è ideale in moltissime preparazioni.
Impanato in acqua e farina oppure nel pangrattato inumidito con acqua, il tofu si cuoce in padella come scaloppina.
In forno non fila ma può sostituire la mozzarella in pizze e calzoni.
Frullato e dolicificato, diventa inoltre un'ottima crema per i dolci.
Secondo l'uso che se ne intende fare, esso può essere ridotto a cubetti, sbriciolato, frullato, trasformato in crema.
A differenza del formaggio, il tofu va preferibilmente cucinato o preparato in qualche modo, ad esempio marinato, grigliato, saltato in padella, accompagnato con erbette o nella versione piccante (tofumini). Può tuttavia essere utilizzato crudo nelle insalate di verdure o di riso.
Il tofu è adatto per tutte le preparazioni che tradizionalmente richiedono ripieni tipo ricotta, ad esempio per ravioli, lasagne, sformati, torte salate, soufflé, timballi, polpettoni ecc.
Il tofu contiene sali minerali, come il fosforo, ed è un alimento ben bilanciato dal punto di vista proteico: essendo ricavato dalla soia gialla contiene infatti tutti gli aminoacidi essenziali e sotto questo aspetto si presta ottimamente a sostituire i cibi di origine animale (es. carne, uova e formaggi), tuttavia è molto più digeribile e può essere tranquillamente somministrato anche ai lattanti, generalmente a partire già dal sesto mese.
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