bocconcini di soia circa 200 g
1 cipolla media
tofu affumicato (facoltativo)
1 pizzico di aglio in polvere
sale
paprika dolce o piccante a seconda dei gusti
1 dado vegetale senza olio di palma e glutammato
3 o 4 belle patate
acqua q.b.
olio di girasole
Oggi vorrei proporvi la ricetta del gulyàs, o gulash, ungherese in versione vegan.
Ricordatevi che si tratta di una zuppa, e non di spezzatino con contorno di patate, come viene generalmente servito nei ristoranti.
Puliamo e tritiamo la cipolla e facciamola rosolare nell'olio fino a che non diventa trasparente.
Aggiungiamo il tofu affumicato tagliato a quadrettino simil pancetta, che sostituirà il lardo della ricetta originale.
Quando cipolla e tofu sono insaporiti aggiungiamo un cucchiaino da tè abbondante di paprika, togliamo dal fuoco per evitare che bruci ed amalgamiamo a cipolla e tofu.
Tolgo dal fuoco perché se la cipolla dovesse bruciare, assume un sapore amarognolo poco gradevole.
Rimetto la pentola sul fuoco, aggiungo i bocconcini di soia, mescolo perché coloriscano ed aggiungo un poco di acqua calda per evitare che si attacchino sul fondo.
Una volta colorita ed insaporita la soia, aggiungo le patate tagliate a tocchetti, copro di acqua calda, sbriciolo il dado vegetale e chiudo la pentola a pressione. Quando inizia a fischiare, abbasso la fiamma e cuocio per circa 15/ 20 minuti.
A cottura ultimata spengo il gas e lascio che la pentola perda pressione, alzo la valvola, apro e verso il tutto in un'altra pentola.
Lascio riposare una mezz'ora perché prenda sapore.
A questo punto, ma è facoltativo, sciolgo un cucchiaio di maizena in un mezzo bicchiere di acqua e la aggiungo alla minestra. In questo modo addenso il brodo, che diventa irresistibilmente buono.
Servo con un poco di yogurt vegetale al naturale e fette di pane fresco, possibilmente autoprodotto.
Se lo lasciate fuori frigo è ottimo anche gustato a temperatura ambiente, in questo caso non aggiungere la maizena.
Buon appetito!
Thanks to Cristina Eva Perjesi