500 g di lasagne di grano duro vegan
besciamella
3 zucchine belle grandi
3 melanzane grandi
200 g di piselli
200 g di patate
1 porro
200 g fra peperoni rossi e gialli
Iniziate con la preparazione delle verdure.
Zucchine: lavatele e tagliate via le estremità. Tagliatele a metà e poi affettate sottilmente le due parti per il senso della lunghezza.
Melanzane: stesso procedimento delle zucchine (se avete un’affettatrice è molto semplice tagliare le melanzane, anche piuttosto sottili), poi ricoprite le fette con un po' di sale e lasciatele riposare per ½ ora.
Porro: lavatelo, togliete il verde (che utilizzerete per un altro piatto, ad es. una zuppa) e affettatelo sottilmente a rondelle.
Piselli: sgranateli e lessateli per 5 minuti in acqua salata (se sono surgelati seguite le istruzioni), e poi scolateli.
Peperoni: puliteli togliendo il gambo, i semi e la parte bianca, poi tagliateli in grossi pezzi.
Patate: pelatele e tagliatele a fettine non troppo sottili, poi lessatele per 5 minuti in acqua bollente (utilizzate quella dei piselli).
Ricoprite una pirofila con carta da forno e buttateci dentro i peperoni e le melanzane (che avrete lavato bene per togliere il sale ed asciugato), poi infornate per 15 minuti a 200°C.
Nel frattempo portate ad ebollizione abbondante acqua salata (meglio se utilizzate quella che avete usato precedentemente per le verdure, così è più saporita), e fate sbollire le lasagne per alcuni minuti. Ricordatevi di aggiungere anche un goccio d’olio all’acqua, così le lasagne non si attaccano fra di loro.
A questo punto, in una teglia da forno, che avrete unto con un po’ d’olio o ricoperto con della cartaforno, stendete uno strato di lasagne, poi uno di melanzane, uno di zucchine, uno di patate, alcuni pezzi di peperone, abbondanti piselli e alcune fettine di porro, poi ricoprite tutto di abbondante besciamella e ricominciate con gli strati. Per l’ultimo giro, mettete uno strato di pasta e ricopritelo con un velo di besciamella, in modo che non si secchi troppo durante la cottura in forno.
Informate a 180°C per ½ ora.
Thanks to Mirka Baù