La causa intentata dagli animali contro l'uomo
La causa intentata dagli animali contro l'uomo davanti al Principe degli Spiriti
Noi eravamo completamente impegnati a badare ai nostri piccoli con tutto il buon cibo e la buona acqua che Dio ci ha assegnato, sicuri e indisturbati nelle nostre terre.
Dio ha creato Adamo e ne ha fatto il suo delegato in terra.
La sua discendenza usurpò le nostre terre ancestrali.
Catturarono pecore, mucche, cavalli, muli e asini e li schiavizzarono.
Ci hanno obbligato con la forza in queste condizioni, con la tortura e i castighi per tutta la nostra vita.
Alcuni di noi fuggirono nel deserto, nelle terre desolate o in cima alle montagne, ma i figli di Adamo continuarono a inseguirci.
Chiunque cadeva nelle loro mani era finito, soggiogato, incatenato.
Lo massacravano e lo scorticavano, lo mettevano sul fuoco per cucinarlo.
Nonostante queste crudeltà, i figli di Adamo non pensano di averci già fatto soffrire abbastanza e sostegono che questo è un loro diritto inviolabile, che sono i nostri padroni e noi i loro schiavi, e tutto ciò senza alcuna ragione o spiegazione se non quella che sono i più forti.
Ikhwan al-safa' (La Confraternita dei Puri, decimo secolo)
Fonte: VegAgenda 2013, Sonda 2012
Noi eravamo completamente impegnati a badare ai nostri piccoli con tutto il buon cibo e la buona acqua che Dio ci ha assegnato, sicuri e indisturbati nelle nostre terre.
Dio ha creato Adamo e ne ha fatto il suo delegato in terra.
La sua discendenza usurpò le nostre terre ancestrali.
Catturarono pecore, mucche, cavalli, muli e asini e li schiavizzarono.
Ci hanno obbligato con la forza in queste condizioni, con la tortura e i castighi per tutta la nostra vita.
Alcuni di noi fuggirono nel deserto, nelle terre desolate o in cima alle montagne, ma i figli di Adamo continuarono a inseguirci.
Chiunque cadeva nelle loro mani era finito, soggiogato, incatenato.
Lo massacravano e lo scorticavano, lo mettevano sul fuoco per cucinarlo.
Nonostante queste crudeltà, i figli di Adamo non pensano di averci già fatto soffrire abbastanza e sostegono che questo è un loro diritto inviolabile, che sono i nostri padroni e noi i loro schiavi, e tutto ciò senza alcuna ragione o spiegazione se non quella che sono i più forti.
Ikhwan al-safa' (La Confraternita dei Puri, decimo secolo)
Fonte: VegAgenda 2013, Sonda 2012
Visitata 4676 volte