Quanti ricordi nella testa dei pesci rossi
I pesci rossi non sono affatto stupidi, come ritiene l'immaginario collettivo. Anzi, sono intelligenti quanto molti altri animali, tanto da essere persino in grado di riconoscere quando sia ora di cena. A spezzare una lancia a favore degli animali da acquario, considerati generalmente non molto di compagnia, è un gruppo di ricercatori dell'Università di Plymouth, nel Sud Ovest dell'Inghilterra. Gli studiosi, guidati dal professor Phil Gee, hanno scoperto che i pesci hanno un cervello molto simile a quello di un piccolo mammifero o di un uccello. Come loro, sono consapevoli del passare delle ore, e la loro memoria non è affatto limitata alle cose accadute negli ultimi tre secondi, ma può arrivare a registrare eventi di tre mesi prima. Per settimane, Gee e il suo team hanno addestrato i pesci a mangiare ad una precisa ora del giorno. «Gli abbiamo insegnato a spingere una leva nel loro acquario per procurarsi il cibo», ha spiegato il professore. «Poi abbiamo cominciato a distribuire il mangime solo a determinati orari, e i pesci si sono resi conto che se si avvicinavano alla leva intorno a quell'ora potevano mangiare: quando il dosatore smetteva di erogare cibo, si allontanavano», ha raccontato Gee.
Non è la prima volta che gli scienziati rivalutano gli inquilini di vasche ed acquari. Sei mesi fa una ricerca del Roslin Institute di Edimburgo aveva evidenziato che i pesci patiscono lo stress e il dolore proprio come gli esseri umani: davanti a situazioni anomale nuotano in modo irregolare, cambiano comportamento e perdono l'appetito.
Chiara Puri Purini
Il Messaggero, 02-10-2003
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