Il vino è vegan?
Chiarificazione: consiste nell'aggiunta al vino di sostanze che formano aggregati con le particelle da eliminare favorendone la sedimentazione. I chiarificanti sono di due tipi: organici e minerali.
Tra i chiarificanti organici ricordiamo:
La gelatina, ottenuta da sostanze animali, utilizzata in dosi di 3-5 g/hl per i vini bianchi e 8-15 g/hl per i vini rossi. Essa va sciolta in acqua tiepida e quindi incorporata al vino.
L’albumina può essere albumina di uovo o albumina ottenuta dal sangue.
Queste due sostanze sono indicate per la chiarificazione dei vini rossi.
Dal sito: www.agritime.com
La limpidezza di un vino è molto importante; un vino che presenti un’alterazione della limpidezza, predispone sempre male il consumatore ed inoltre, l’assenza di limpidezza è molto spesso indice d’alterazione o di malattia del vino preso in esame, salvo nel caso di vini giovani.
Per ottenere vini limpidi il sistema più naturale possibile è semplicemente il tempo; occorrono mesi però affinché il vino si chiarisca da solo; spesso si desidera invece anticipare i tempi, ed in questo caso si opera la chiarificazione artificiale o la filtrazione.
Questi chiarificanti si dividono in due gruppi:
Le sostanze organiche o proteiche
La limpidezza, è il risultato dei fenomeni di trascinamento e d’assorbimento svolti sulle particelle intorbidanti da parte dei materiali introdotti nel vino allo stato di soluzione, e che passano successivamente allo stato fioccoso (flocculazione), legandosi e facendo in seguito precipitare le particelle intorbidanti.
I chiarificanti proteici più usati sono:
° la gelatina - ricavata industrialmente partendo da tessuti animali, cartilagini, ossa private dei sali minerali
° la caseina – è una proteina del latte e si trova in commercio sotto forma di polvere bianca e granulosa.
Le sostanze minerali
Questo secondo gruppo comprende alcune sostanze minerali del gruppo delle argille, come la terra di Spagna, il caolino e la bentonite. La sostanza più usata è senz’altro la bentonite, che immersa nel vino assume le caratteristiche di colloide elettronegativo assorbendo le particelle in sospensione e ripulendo il vino dalle impurità.
Tratto da: http://www.milleunoalimenti.it/coadiu.htm
Chiarificanti
Vengono impiegati per rendere limpidi i liquidi alimentari e per mantenerne nel tempo tale limpidezza. Sono utilizzati sopratutto in enologia, ma anche per bevande alcoliche e per succhi di frutta, specie quelli limpidi come quello di mela.
Vengono chiamati anche colle, perchè una volta aggiunti nei liquidi, si trovano sotto forma di soluzione colloidale.
I chiarificanti possono essere organici o inorganici, naturali o sintetici.
chiarificanti naturali di origine animale:
Albumina d'uovo
Caseina e caseinati
Colla d'ossa
Colla di pesce
Gelatina
chiarificanti naturali di origine vegetale:
Agar agar
Alginati
chiarificanti organici sintetici:
PVP (polivinilpolirrolidone)
Nylon, poliammidi
chiarificanti inorganici:
Bentoniti
Silici colloidali e acidi saliaci
Terre di Spagna
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