Per 6 persone
1,2 Kg di patate
500 g di cavolo nero
200 g di tofu affumicato
olio extravergine di oliva
pangrattato
lievito alimentare in scaglie
sale
Il gateau di patate è un piatto tradizionale napoletano, conosciuto anche come "gattò di patate" (italianizzato così dal francese). Si tratta di un tortino gratinato al forno a base di patate lesse schiacciate, tradizionalmente mescolate con ingredienti animali di vario tipo.
Noi ovviamente ve ne proponiamo una versione totalmente vegan e cruelty free, molto più leggera e digeribile, anche se non meno deliziosa.
Abbiamo approntato una versione estremamente semplice da cucinare, come piace a noi, per una cucina quotidiana salutare e gustosa!
Lessate le patate con la buccia.
Nel frattempo mondate il cavolo nero, tagliatelo a striscioline e fatelo stufare in una ampia padella con un filo di olio e mezzo bicchiere d'acqua. Salate, rimestate e coprite, mescolando di tanto in tanto e aggiugendo altra acqua all'occorrenza.
Quando le patate sono cotte, scolatele, passatele sotto l'acqua fredda, pelatele e schiacciatele con lo sciacciapatate.
Prendete il tofu, tagliatelo a cubetti e poi sbriciolatelo con i rebbi di una forchetta.
A fine cottura unite il cavolo nero alle patate schiacciate, aggiungete il tofu sbriciolato e un paio di cucchiai di lievito alimentare in scaglie, poi mescolate il tutto con cura in modo da amalgamare bene i vari ingredienti.
Oliate una teglia da forno, cospargete il fondo con un cucchiaio di pangrattato e versatevi il composto per il gateau di patate.
Livellatelo bene con il dorso di un cucchiaio, così da ottenere una superficie piatta e omogenea.
Cospargete la superficie con un cucchiaio di pangrattato e uno di lievito alimentare in scaglie, così cuocendo formeranno una deliziosa crosticina.
Infornate a 200°C per circa 25-30 minuti, fino a quando la superficie sarà gratinata al punto giusto.
Thanks to Emanuela Barbero, webmaster di Vegan3000 e autrice di libri di cucina vegan