La strage delle api
Nel tentativo di uccidere il coleottero che infesta le arnie sono stati bruciati oltre 3.500 alveari in Calabria, uccidendo più di 250 milioni di api.
A causare questa inutile strage di api è stato il Ministero della Salute per cercare di arginare la diffusione di un nuovo parassita arrivato per la prima volta in Europa: si tratta dell' Aethina tumida, un piccolo coleottero che si insedia nelle arnie, rovina il miele e si sposta velocemente, tanto che dalla Calabria è già arrivato in Sicilia.
Ma gli apicoltori sono in rivolta, perché il sacrifico delle api non ha sortito l'effetto sperato, ovvero quello di uccidere il parassita, il quale è in grado di sopravvivere anche al di fuori delle arnie.
Gli apicoltori e gli studiosi suggeriscono strategie alternative, come quelle applicate in altri Paesi dove questo coleottero vive ormai in pianta stabile: trappole invece di roghi di alveari, per tenere sotto controllo lo sviluppo numerico del prassita in modo che non infesti gli alveari.
Fonte: VeganLife (pag. 14) - Febbraio 2015
A causare questa inutile strage di api è stato il Ministero della Salute per cercare di arginare la diffusione di un nuovo parassita arrivato per la prima volta in Europa: si tratta dell' Aethina tumida, un piccolo coleottero che si insedia nelle arnie, rovina il miele e si sposta velocemente, tanto che dalla Calabria è già arrivato in Sicilia.
Ma gli apicoltori sono in rivolta, perché il sacrifico delle api non ha sortito l'effetto sperato, ovvero quello di uccidere il parassita, il quale è in grado di sopravvivere anche al di fuori delle arnie.
Gli apicoltori e gli studiosi suggeriscono strategie alternative, come quelle applicate in altri Paesi dove questo coleottero vive ormai in pianta stabile: trappole invece di roghi di alveari, per tenere sotto controllo lo sviluppo numerico del prassita in modo che non infesti gli alveari.
Fonte: VeganLife (pag. 14) - Febbraio 2015
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