Calcio: non solo nei formaggi e nei latticini!
Oggi sappiamo che i fabbisogni di calcio raccomandati sono sovrastimati, soprattutto se si tiene presente che la maggior parte della popolazione mondiale, come quella dell'Asia o dell'Africa, non consuma pressoché alcun prodotto lattiero-caseario, senza tuttavia avere ossa più fragili rispetto a noi occidentali. Anzi.
Quali sono i nostri reali fabbisogni giornalieri di calcio?
In funzione degli "esperti" e da un paese all'altro, le quantità raccomandate di calcio variano da una a due volte tanto.
Secondo i più recenti calcoli dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la quantità di calcio giornaliera raccomandata per un adulto va dai 450 ai 540 mg.
Siamo ben lontani dai 1200 mg di calcio consigliati dalle lobbies lattiero-casearie...
Tali differenze si spiegano col fatto che gli studi sul calcio non sono affidabili, in quanto è effettivamente difficile definire in maniera esatta il fabbisogno di calcio, poiché entrano in gioco numerose variabili e i fabbisogni cambiano secondo ciascun stile di vita.
Calcio e regime alimentare
A seconda del nostro regime alimentare cambiano anche i nostri fabbisogni di calcio.
La quantità di calcio raccomandata nel caso di un regime ricco di sodio e proteine animali non sarà la stessa di un regime vegano, privo di proteine e grassi animali.
Occorre sapere che alcuni fattori favoriscono il buon assorbimento di calcio, in particolare la vitamina D (attraverso l'esposizione solare), l'esercizio fisico, il consumo di frutta e verdura e della soia.
Altri fattori al contrario ne riducono l'assorbimento, soprattutto il consumo di alcool, tabacco, sale e proteine animali.
Ad esempio, ogni volta che si ingerisce 1 g di proteine animali si elimina 1 mg di calcio attraverso le urine; e ogni volta che si assume 1 g di sale si eliminano 15 mg di calcio.
Secondo l'OMS, i fabbisogni di calcio sono variabili da una cultura all'altra e cambiano in funzione del fatto che si consumino o meno proetine animali. [...]
Nel mondo vegetale le fonti di calcio sono numerose e i prodotti lattiero-caseari sono ben lontani dall'essere indispensabili per soddisfarne il fabbisogno e restare in buona salute.
Un regime vegano vario ed equilibrato coprirà i propri fabbisogni di calcio, che sono molto meno elevati di quanto affermano le pubblicità dei prodotti lattiero-caseari!
Un'acqua minerale ricca di calcio, dei broccoli o delle verze (e più in generale tutte le crucifere), del pane integrale, delle mandorle e dei semi di sesamo, dei legumi, uniti a esercizio fisico e all'esposizione solare, costituiscono delle fonti affidabili per soddisfare i propri fabbisogni di calcio.
Fonte: VegMag N.30 - gennaio-febbraio 2010
Articolo "Calcium: Désacralisons les produits laitiers" di Véronique Desforges, con la validazione scientifica di APSARES (Association de Professionels de Santé pour une Alimentation Responsable) - www.alimentation-responsable.com
(Traduzione riassuntiva a cura di Emanuela Barbero - Vegan3000.info)
Quali sono i nostri reali fabbisogni giornalieri di calcio?
In funzione degli "esperti" e da un paese all'altro, le quantità raccomandate di calcio variano da una a due volte tanto.
Secondo i più recenti calcoli dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la quantità di calcio giornaliera raccomandata per un adulto va dai 450 ai 540 mg.
Siamo ben lontani dai 1200 mg di calcio consigliati dalle lobbies lattiero-casearie...
Tali differenze si spiegano col fatto che gli studi sul calcio non sono affidabili, in quanto è effettivamente difficile definire in maniera esatta il fabbisogno di calcio, poiché entrano in gioco numerose variabili e i fabbisogni cambiano secondo ciascun stile di vita.
Calcio e regime alimentare
A seconda del nostro regime alimentare cambiano anche i nostri fabbisogni di calcio.
La quantità di calcio raccomandata nel caso di un regime ricco di sodio e proteine animali non sarà la stessa di un regime vegano, privo di proteine e grassi animali.
Occorre sapere che alcuni fattori favoriscono il buon assorbimento di calcio, in particolare la vitamina D (attraverso l'esposizione solare), l'esercizio fisico, il consumo di frutta e verdura e della soia.
Altri fattori al contrario ne riducono l'assorbimento, soprattutto il consumo di alcool, tabacco, sale e proteine animali.
Ad esempio, ogni volta che si ingerisce 1 g di proteine animali si elimina 1 mg di calcio attraverso le urine; e ogni volta che si assume 1 g di sale si eliminano 15 mg di calcio.
Secondo l'OMS, i fabbisogni di calcio sono variabili da una cultura all'altra e cambiano in funzione del fatto che si consumino o meno proetine animali. [...]
Nel mondo vegetale le fonti di calcio sono numerose e i prodotti lattiero-caseari sono ben lontani dall'essere indispensabili per soddisfarne il fabbisogno e restare in buona salute.
Un regime vegano vario ed equilibrato coprirà i propri fabbisogni di calcio, che sono molto meno elevati di quanto affermano le pubblicità dei prodotti lattiero-caseari!
Un'acqua minerale ricca di calcio, dei broccoli o delle verze (e più in generale tutte le crucifere), del pane integrale, delle mandorle e dei semi di sesamo, dei legumi, uniti a esercizio fisico e all'esposizione solare, costituiscono delle fonti affidabili per soddisfare i propri fabbisogni di calcio.
Fonte: VegMag N.30 - gennaio-febbraio 2010
Articolo "Calcium: Désacralisons les produits laitiers" di Véronique Desforges, con la validazione scientifica di APSARES (Association de Professionels de Santé pour une Alimentation Responsable) - www.alimentation-responsable.com
(Traduzione riassuntiva a cura di Emanuela Barbero - Vegan3000.info)
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