Come difendersi dai carnivori
di Franco Libero Manco
Quando i vegetariani sono invitati in qualche trasmissione televisiva, in cui si parla di alimentazione, spesso l’intervento è una specie di trappola per mettere in risalto la “stranezza” di chi ha scelto di rinunciare alla carne mentre, a parer loro, non dovremmo privarci dei piaceri della tavola tantochè, come dicono i nutrizionisti di turno, “la carne è necessaria”.
Certo non è facile parlare davanti ad una telecamera, specialmente se si è uno contro tutti. Ma è anche vero che sono le sole occasioni che abbiamo per far arrivare la nostra voce a milioni di persone. Occorre perciò avere le idee molto chiare e sapere che tutto si svolgerà in poche e succinte battute; occorre dunque parlare a frecciate, dire tutto in pochi secondi senza illuderci che ci lasceranno il tempo per dettagliare le nostre argomentazioni. In quelle occasioni dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo combattendo la giusta battaglia: quella della civiltà, del progresso e della giustizia; che in quella circostanza rappresentiamo l’unica possibilità di salvezza per molti animali; che se anche convinceremo una sola persona ad essere vegetariana migliaia di animali saranno risparmiati.
Se chiedono perché siamo diventati vegetariani dite semplicemente perché è meglio, perché riteniamo ingiusto uccidere un animale che come noi soffre e vuole vivere, perchè abbiamo ogni ben di Dio per sfamarci senza versare sangue innocente, perché noi seguiamo il principio del “non fare ad altri ciò che non vorremmo per noi stessi”, perchè é più salutare per il corpo, la mente e la coscienza.
Se non si è abbastanza preparati ad affrontare problematiche inerenti la salute basta menzionare l’ottima salute dei vegetariani, e che noi stessi da quando seguiamo questa filosofia di vita abbiamo recuperato la salute, la calma interiore e soprattutto non ci sentiamo più in colpa per l’uccisione degli animali che prima mangiavamo.
E’ importante citare i grandi Istituti di ricerca a livello mondiale come l'American Dietetics Association (la più grande organizzazione di nutrizionisti americani e canadesi) o il Dipartimento dell’Agricoltura USA i quali hanno più volte ribadito che la dieta vegetariana e vegana consente una salute ottimale in tutte le fasi della vita. Che l’organismo umano, per generare le catene proteiche, non ha bisogno degli aminoacidi essenziali di origine animale; che l’uomo non possiede l’enzima ericase preposto alla digestione della carne, né i succhi gastrici degli animali carnivori, né gli intestini adatti alla digestione di tale alimento.
Che l’unico e solo problema che possono avere i vegani è l’eventuale carenza di vitamina B12 alla quale sopperiamo benissimo con dei semplici integratori, senza esporre il nostro organismo alle conclamate dannosità della carne. Che noi, a differenza dei metodi della medicina tradizionale, abbiamo una visione olistica dell’entità umana: crediamo che il benessere dell’individuo si possa ottenere solo se la scienza considera l’essere umano nelle sue componenti fondamentali, corpo, mente e spirito.
E’ altresì importante citare i grandi personaggi della storia che sono stati vegetariani: Buddha, Pitagora, Plutarco, Platone, Porfirio, Socrate, Seneca, Diogene, Ippocrate, Leonardo da Vinci, Schophenauer Spinosa, Voltaire Tolstoi, Gandhi, ecc. oltre ai grandi sportivi e i molti personaggi contemporanei in ogni settore della cultura, dell’arte, della scienza che sono vegetariani e che hanno salute da vendere, come Veronesi, Margherita Hack, Paul McCarteney, Brad Pitt, Richard Gere ecc.
Se dicono che l’uomo ha sempre mangiato la carne, dite che anche la guerra è stata sempre fatta dall’uomo ma non per questo dobbiamo continuare ad ucciderci a vicenda e che arriva il momento in cui l’uomo si accorge dei suoi errori e se li lascia alle spalle.
Se dicono che bisogna mangiare il pesce perché contiene l’Omega 3, dite che tale acido grasso essenziale noi lo prendiamo dalla verdura a foglia verde, dalla frutta fresca e secca senza avvelenarci con le contaminazioni degli scarichi industriali, metilmercurio, piombo ecc. oltre ai prodotti chimici di sintesi somministrati ai pesci negli allevamenti di acquicoltura.
Se dicono che occorre mangiare di tutto dite che è un errore, che nessun animale mangia di tutto e che ogni specie mangia ciò che è confacente al suo metabolismo e che l’uomo è strutturato anatomicamente a nutrirsi di vegetali, frutta e semi oleaginosi, come le scimmie antropoidi che morfologicamente sono uguali a noi.
Se dicono che occorre mangiare i latticini o bere il latte per garantirci il calcio necessario dite che le statistiche ufficiali affermano che le popolazioni sono tanto più colpite da osteoporosi quanto più consumano latticini e che è molto difficile, se non impossibile, trovare vegani soggetti ad osteoporosi.
Se dicono che occorre mangiare la carne a causa del ferro dite che questo minerale viene fissato dal nostro organismo principalmente in virtù della presenza di vit. C e Rame e che questi sono abbondanti nella frutta e nella verdura di cui si nutrono i vegetariani.
Se dicono che anche i vegetali sono inquinati dite che ciò è vero ma che per l’alta percentuale di acqua e fibra in essi contenuti il danno prodotto è molto relativo rispetto alla carne che ha una concentrazione 10 volte superiore e 40 volte in più nei formaggi. Se dicono che ci sono problemi più importanti del preoccuparsi degli animali, dite che il problema più pressante per l’uomo è quello del progresso spirituale, di una coscienza più giusta e sensibile e che finché l’uomo sarà indifferente alla sorte di miliardi di animali innocenti uccisi nei campi di sterminio dei mattatoi, negli tabulari della vivisezione, nelle concerie ecc. non può avere la coscienza in grado di realizzare un mondo migliore. Ma occorre anche evidenziare le correlazioni esistenti tra alimentazione carnea e i problemi più gravi del mondo, quali, le malattie umane in spaventoso aumento, che il 40% dei cancri sono attribuibili all’alimentazione carnea; la violenza generata dalla carne alimento per animali predatori; la fame nel mondo dovuto alle monocolture imposte dalle multinazionali nei paesi poveri; la deforestazione per adibire a pascoli i terreni, l’inquinamento generale dovuto in gran parte all’industria della carne, lo sperpero delle risorse energetiche ecc.
Se dicono che la vita media è aumentata, dite che l’immenso apparato medico-scientifico che assorbe fiumi di denaro e risorse umane è riuscito ad allungare di pochi anni ma non la qualità della vita e che l’ultimo periodo dell’esistenza umana è quasi sempre un vero calvario.
Se dicono che è la legge della natura, dite che è la legge delle belve non delle persone civili e spiritualmente evolute e che tale legge viene condivisa fino a quando le vittime sono gli altri.
Se dicono che gli animali non hanno un’anima dite che nessuno è in grado di provare o negare questa affermazione e che l’anima è qualcosa che cel’anno tutti i viventi o non cel’ha nessuno, perché non c’è nulla in un uomo che non sia presente, a differenti livelli, anche nell’animale.
Se dicono che gli animali sono fatti per l’uomo dite che questo è lo stesso concetto per cui si credeva che gli schiavi erano fatti per i padroni e che lo specismo è la base di ogni razzismo.
Se dicono che l’uomo è onnivoro dite che se fosse tale avrebbe gli attributi degli altri animali onnivori e che da quando l’uomo mangia di tutto si sono sviluppate nel genere umano la maggior parte delle malattie.
Se qualcuno afferma che anche Gesù mangiava il pesce o l’agnello, dite semplicemente che erano altri tempi, tempi di fame,di crocifissioni, di olocausti e che oggi certamente Gesù sarebbe vegetariano altrimenti dimostrerebbe minore sensibilità e compassione di qualunque animalista.
E se, nonostante tutto, dovessero mettervi alle “corde” dite: “Mentre noi difendiamo la vita voi difendete il vostro diritto ad uccidere gli animali, mentre noi chiediamo amore e rispetto per tutti gli esseri viventi voi limitate questo sentimento ai soli esseri umani; mentre voi giustificate la legge del più forte, la legge della giungla noi difendiamo i deboli, gli innocenti, la diversità, senza la quale nulla potrebbe esistere nell’universo”.
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