Quello che mangi è più intelligente del tuo cane
Troppo bravi per essere solo cibo. Quello che mangi è più intelligente del tuo cane.
Secondo una ricerca inglese il QI di suini, pecore e mucche supera quello di Fido.
Cambridge: Se gli animali d’allevamento potessero parlare, avrebbero qualcosa di interessante da dire? Probabilmente sì. Stando infatti a un nuovo studio britannico pecore, galline, mucche, maiali sono più intelligenti di quanto non si creda, tanto che in alcuni casi e per certi aspetti possono superare o per lo meno eguagliare l’intelligenza di cani e scimmie; di conseguenza il loro utilizzo a scopo alimentare dovrebbe essere messo quanto meno in discussione.
A sostenerlo sono Keith Kendrick e il suo team del Barbara Insitute (a Cambridge).
Gli studiosi d’Oltremanica hanno effettuato una serie di test d’intelligenza specifici allo scopo di valutare con precisione il quoziente intellettivo di molte specie diverse ed eventualmente sfatare alcuni miti piuttosto consolidati relativi alla stupidità degli animali d’allevamento. Ad esempio il team di Kendrick ha testato la capacità di riconoscimento visivo delle pecore; più in particolare gli scienziati hanno evidenziato come questi animali riescono a distinguere i volti umani rappresentati sullo schermo di un pc di altri tipi d’immagine con una accuratezza elevatissima.
I ricercatori inglesi hanno inoltre studiato Amleto, un maiale piuttosto intelligente che riesce a spostare volontariamente un cursore sul monitor di un computer muovendo con il muso un joystick disegnato appositamente per le scimmie (si tratta di un compito che i cani – cioè animali considerati molto intelligenti – non sono capaci di fare).
Kendrick e collaboratori hanno inoltre dimostrato che è possibile insegnare alle galline (creature tradizionalmente ritenute sinonimo di stupidità) a regolare il termostato della propria aia.
Le scoperte di questi scienziati vanno ad aggiungersi ai risultati ottenuti recentemente da un team dell’Università di Cambridge, il quale ha scoperto che le mucche possono avere intuizioni improvvise e a seguito di ciò saltellare per la gioia (si tratta in sostanza della variante bovina del celebre “Eureka” di Archimede).
Stando ad alcuni studiosi le sempre più numerose prove dell’intelligenza degli animali d’allevamento dovrebbe convincerci definitivamente a smettere di mangiare carne.
Libero - 24 maggio 2005
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