I figli di madri carnivore sono meno fertili
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Human Reproduction riporta come
il consumo di carne bovina in gravidanza possa ridurre il numero futuro
di spermatozoi del figlio.
Gli studiosi dell'Università di Rochester hanno studiato la relazione tra vari parametri dello sperma di 387 uomini, e le abitudini dietetiche delle loro madri durante la gravidanza, nell'ambito dello Study for Future Families.
A maggiori quantità di carne bovina assunte dalla madre corrispondevano le più basse concentrazioni di spermatozoi dello sperma. Il numero di spermatozoi, in particolare, risultava più elevato del 24% nei figli di quelle madri che avevano mangiato minori quantità di carne bovina.
Questo riscontro potrebbe essere spiegato con il contenuto di ormoni steroidei dei prodotti animali, che come noto vengono utilizzati come anabolizzanti, e che sono ancora presenti in quantità dosabili nel tessuto adiposo, muscoli, fegato, rene e altri organi dopo la macellazione dell'animale.
Anche la carne del bestiame che viene allevato senza l'uso di ormoni, può comunque contenerne una maggior quantità, che deriva da un'aumentata produzione endogena secondaria alle condizioni di stress.
E' possibile che questi ormoni possano interferire con lo sviluppo testicolare del feto, condizionandone negativamente la capacità riproduttiva.
Fonte: Swan SH, Liu F, Overstreet JW, Brazil C, Skakkebaek NE. Semen quality of fertile US males in relation to their mothers' beef consumption during pregnancy. Hum Reprod. Advance access published on March 28, 2007. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=17392290&query_hl=3&itool=pubmed_docsum
Gli studiosi dell'Università di Rochester hanno studiato la relazione tra vari parametri dello sperma di 387 uomini, e le abitudini dietetiche delle loro madri durante la gravidanza, nell'ambito dello Study for Future Families.
A maggiori quantità di carne bovina assunte dalla madre corrispondevano le più basse concentrazioni di spermatozoi dello sperma. Il numero di spermatozoi, in particolare, risultava più elevato del 24% nei figli di quelle madri che avevano mangiato minori quantità di carne bovina.
Questo riscontro potrebbe essere spiegato con il contenuto di ormoni steroidei dei prodotti animali, che come noto vengono utilizzati come anabolizzanti, e che sono ancora presenti in quantità dosabili nel tessuto adiposo, muscoli, fegato, rene e altri organi dopo la macellazione dell'animale.
Anche la carne del bestiame che viene allevato senza l'uso di ormoni, può comunque contenerne una maggior quantità, che deriva da un'aumentata produzione endogena secondaria alle condizioni di stress.
E' possibile che questi ormoni possano interferire con lo sviluppo testicolare del feto, condizionandone negativamente la capacità riproduttiva.
Fonte: Swan SH, Liu F, Overstreet JW, Brazil C, Skakkebaek NE. Semen quality of fertile US males in relation to their mothers' beef consumption during pregnancy. Hum Reprod. Advance access published on March 28, 2007. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=17392290&query_hl=3&itool=pubmed_docsum
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