Nel 2002 questa ricetta è stata pubblicata illegittimamente, ossia senza alcun permesso e senza
nessun tipo di ringraziamento, violando
il copyright degli aventi diritto, in un libro di ricette vegan pubblicato a nome di un’altra persona; oltre a questa ricetta nello stesso
libro ne sono state pubblicate
altre 60 circa già presenti su questo sito fin dall’anno 2000.
Quel libro - pubblicato nel 2002 (prima edizione) e contenente circa il 20% di ricette presenti sul nostro sito
già dal 2000 -
è tuttora in vendita, in quanto ai tempi non abbiamo intentato causa...
"per il bene degli animali" (SIGH!).
Negli anni seguenti numerose altre persone hanno attinto a piene mani dal nostro lavoro,
sempre senza alcun permesso e senza nessun tipo di ringraziamento,
in violazione del legittimo copyright degli aventi diritto.
Dopo ripetuti saccheggi - sempre più ampi e gravi nella loro entità -
negli anni successivi siamo stati costretti a ricorrere alle vie legali nel caso della pubblicazione di un libro di ricette vegan per bambini uscito nel 2009, contenente
ben 170 ricette preparate e scritte da Emanuela Barbero ma pubblicate
illegittimamente a nome di un’altra persona con un altro editore.
I giudici,
dopo aver verificato i fatti,
hanno riconosciuto il plagio a nostro danno e
nel 2013 hanno emesso la sentenza di condanna per
plagio-contraffazione
disponendo la distruzione del libro pubblicato
illegittimamente
con il nostro lavoro
(in tutto circa 170 ricette); inoltre hanno condannato la persona che si è resa
responsabile del plagio e il suo editore al risarcimento del danno e di tutte le
spese legali, stabilendo una elevata penale per ogni singola violazione del
divieto di produzione e vendita del libro oggetto di causa.
Nel 2014 la sentenza di primo grado è passata in giudicato, diventando
definitiva
(sentenza del Tribunale di Milano n. 12344/2013).
Ogni ulteriore violazione dei nostri diritti
sarà perseguita a termini di legge.